Sito web aziendale per un’attività B2B

L’era digitale ha ormai da tempo cambiato il modo in cui le aziende comunicano con il loro clienti. Il punto fondamentale è ricordare che, in un mondo che cambia continuamente, creando nuove modalità di contatto tra le persone, anche le strategie e soluzioni non possono essere statiche, ma devono piuttosto sapersi adattare alle nuove dinamiche ed evoluzioni. Altro aspetto chiave, magari scontato, ma per nulla banale è che, se il cliente tipo dell’azienda è Business (B2B), allora il modo di comunicare e di presentarsi deve essere diverso da quello che farebbe un’attività il cui prodotto o servizio è invece rivolto ad un utente finale (B2C).

B2B: ha ancora senso creare un sito web?

Una domanda che spesso oggi ci si pone è se un sito web, per un’azienda B2B, sia ancora necessario, viste le grandi opportunità garantite, in termini di presenza web, da social, come Linkedin, Facebook, Instagram, TikTok, Google My Business, etc.

La risposta sta nei dati:

Ogni giorno su Google vengono effettuate 5.6 Miliardi di ricerche.

(Fonte HubSpot Blog)

E’ chiaro quindi che la presenza sul web del proprio business non può limitarsi al solo mondo social.

Anche in questo caso, i siti web non sono degli elementi statici ed immutabili.
Non si deve assolutamente pensare che sia sufficiente creare un sito vetrina, magari mono-pagina e lasciarlo lì ad imperitura memoria.

I siti web delle aziende B2B sono piuttosto delle entità fluide e in evoluzione e richiedono monitoraggio e cura per avere successo, al riguardo abbiamo dedicato un articolo specifico alla checklist per la messa online e manutenzione di un sito web.

Ciò significa che é necessario assicurarsi che il sito web, mostri tutta l’esperienza del proprio business, fornisca soluzioni ai potenziali clienti e funga da punto di contatto facile ed immediato.

Il sito web di un’azienda dovrebbe essere una risorsa del settore che rende semplice per i clienti sapere in pochi secondi esattamente qual è il servizio.

Spiegazioni tecniche e complesse possono arrivare in seguito mentre le persone navigano il sito (attraverso degli approfondimenti) o scaricano una risorsa come un eBook.

Ancora più importante, il sito web dovrebbe offrire un modo per generare lead e acquisire informazioni sui clienti.

Quando un’azienda B2B ricerca un prodotto o servizio, può essere un processo lungo, a differenza di un individuo focalizzato magari sulla ricerca del miglior prezzo o dei tempi di consegna più rapidi.

B2B: il sito web è un punto di raccordo

In un’azienda, ci sono quasi sempre molti soggetti interessati e coinvolti, ciascuno focalizzato su un aspetto differente.

Il Top Management cercherà di comprendere se il prodotto è in grado di rispondere alle loro necessità di crescita aziendali.

Il team di finance analizzerà l’aspetto in termini di budget.

Il team legal verificherà che il servizio rispetti i vincoli a cui l’azienda è sottoposta, piuttosto che la conformità ai regolamenti sulla privacy o altro.

I team operativi cercheranno di comprendere in che modo il servizio possa rendere piú efficiente ed efficace il loro lavoro quotidiano e permettergli di raggiungere i loro target.

Il sito deve quindi essere in grado di cogliere questi elementi di dubbio / preoccupazione delle varie figure in un’azienda e fornire loro chiarimenti e rassicurazioni.

Ultimo punto fondamentale: il sito web non è un mondo a sé stante scollegato dai restanti punti di presenza dell’azienda (online, come i social, piuttosto che offline), ma deve essere immaginato come un punto di raccordo, un elemento aggregante dell’universo di profili, messaggi, iniziative che rappresentano e definiscono l’immagine dell’azienda.


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